
Ho questa foto di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c'è.
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che
mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è...
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta,
rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare
sperando che ci sia
Quello che non c'è.
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che
gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è.
Ed ecco arriva l'alba
so che è qui per me
Meravigliosa come a volte
ciò che sembra non è
Fottendosi da se,
fottendomi da me
Per quello che non c'è...
2 commenti:
"Quello che non c'è" è tutto cioè che non esiste e quindi non abbiamo la minima idea di ciò che sia o,meglio,di ciò che non sia.Quindi,almeno io,dasl mio punto di vista,penso di non avere nessuna nostalgia del nulla:) Buona Domenica.
P.S. carino il tuo blog.
Grazie!Sai io questo stupendo pezzo (premiato come miglior testo all'Italian Music Awards del 2002)lo interpreto così...a volte le cose che non ci sono,che non si vedono, sono meravigliose più di quelle che che ci sono, che si vedono. A volte qualcosa ci sembra meravigliosa ma in realtà non lo è.
Non sono d'accordo con te quando dici che "quello che non c'è" è quanto non esiste. Molte cose, situazioni o persone possono non esserci più ma essere scolpite nella nostra memoria riuscendo a vivere nei ricordi,così meravigliose come quando erano esistenti, visibili.
Questo brano è una verità sbattuta in faccia.
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