sabato 25 agosto 2007

Teoria personale del perdono

















Avevo un'amica che non aveva idea di cosa fosse l'amicizia. Come un buon samaritano ho atteso che il concetto entrasse in lei, ma così non è accaduto.Le ho datto tutto, da buona amica, ma non ha saputo corrispondere. Anzi, mi ha tradito, e non c'è nulla di così indegno che tradire un amico.
Pertanto, l'ho depennata, cancellata. Idem con un'altra, e con un'altra ancora. Non mi gireranno intorno persone non genuine, costruite, egoiste e irrispettose, non c'è perdono per le traditrici. Solo sdegno.
Se mi capiti dinnanzi, ti sputerò per non sporcarmi le mani tirandoti un pugno. Questa è la mia teoria personale del perdono.

Nessun commento: